Padova in Voga 2013 – Le foto

Peccato per il tempo, le previsioni davano possibile pioggia da una certa ora del pomeriggio in poi … ma per fortuna ha tenuto fino alla fine della manifestazione. Bello!

Dispiace un po’ assistere da terra alla ripartenza …

Arrivederci al prossimo anno!

… e magari ci sarà anche una canoa o una piroga targata “Casa delle Piccole Barche”.

Padova in Voga 2013

Forza, quest’anno il Piovego lo ricopriamo di canoe!

Casa delle Piccole Barche

Canoe al parco Venturini-Natale

E’ alla quinta edizione questa simpaticissima e bellissima manifestazione che si svolgerà domenica 15 settembre 2013 e di cui allego opuscolo e scheda per l’iscrizione.

Opuscolo Padova in Voga 2013

Scheda iscrizione singola

Il percorso, di circa 14 km, si snoda lungo un anello fluviale tutto intorno e dentro la città di Padova. La partenza avviene al di là della conca di Voltabarozzo, si naviga lungo lo Scaricatore (raccomandato anche per passeggiate a piedi o in bicicletta e per correre …) per poi discendere il Tronco Maestro (passando dalla Specola e poi in mezzo a palazzi d’epoca …),  e arrivare nel Piovego. Da qui il percorso lo conosciamo bene: Porte Contarine, Portello, tappa al parco Venturini-Natale con tutte le canoe “spiaggiate” e pranzo, ripartenza alla volta della conca di Voltabarozzo, prima lungo il Piovego e poi risalendo il San Gregorio (segnalo queste due pagine con foto e video: Voltabarozzo e

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Riscoprire Padova Città d’Acqua

Una manifestazione molto, ma molto interessante …

Casa delle Piccole Barche

Navighiamo Padova – Associazione Draghi – Casa delle Piccole Barche saranno presenti insieme a tanti altri amici dell’acqua.

Programma

link al pdf PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

Davanti al Municipio di Padova,

Sabato con una delle barche costruite quest’inverno al Parco d’Europa ..

Domenica con materiale illustrativo ..

.. e, da oggi fino al 23 Giugno 2013, nel prezzo del noleggio di una barca sono inclusi un gelato da due palline o due gelati da una pallina (per barca e non per persona .. altrimenti mi rovino veramente ..) al bar del Parco Venturini – Natale (dove è la nostra sede) per ogni ora di noleggio.

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52° Salone Nautico Internazionale di Genova – dal 6 al 14 Ottobre 2012

Fino a poche ore fa pensavo di riuscire a fare una scappata in giornata ma poi alla fine ho desistito, troppi chilometri, e poi ho da fare qui a Padova …
Però col cuore sarò presente.

(Immagine dal sito ufficiale del Salone Nautico di Genova)
Penso anche che i miei lettori ormai conoscano i miei interessi, quindi, se qualcuno mi manda le sue fotografie le pubblico volentieri, su richiesta dell’interessato con Nome e Cognome.

Forza allora con tutto quello che vedete di carino, soprattutto se piccolo, di prezzo abbordabile, sostenibile, dislocante … che vada bene a remi o con un piccolo fuoribordo … ma anche a vela, qualche novità, e magari qualche bella idea da affiancare alle due Terhi Saiman  e a Flint nella mia piccola base nautica di Padova.

Salone nautico Venezia 2012 – Un po’ di piccola nautica

In questo salone ho trovato alcune piacevoli sorprese sul fronte della piccola nautica. Inoltre, scorrendo le foto che ho inserito nella pagina dedicata, si nota che inizia ad avere un certo peso anche la propulsione elettrica ..

C’era uno stand Insport con in mostra i gonfiabili Gumotex (veramente belli, in un commento ad un articolo precedente ne avevo accennato senza averli visti, e toccati.. dal vivo sono ancora meglio, inoltre quelli più grandi hanno a poppa un sistema per ospitare un piccolo fuoribordo..) e qualche kayak rigido (un paio di Ocean Kayak e un Predator k-111 della Old Town). Molto interessante anche il ‘Materassone gonfiabile – pontile’ della Gumotex.

Un altro stand, Willy Neumann, con kayak rigidi “professionali” e, a fianco, Aquanami con i suoi JetSurf, JetKayak, JetNami, tutti motorizzati a idrogetto con un motore 4 tempi da 9,5 hp.

Veramente spettacolare il Paper8, uno smontabile interamente in legno ispirato al Dinghy Mirror. Si trasporta facilmente nella sua sacca da smontato. E’ utilizzabile a remi, a motore e a vela. Da vicino mi hanno veramente colpito la cura e la bellezza dei dettagli.

Sempre nel campo degli smontabili: interessante il prototipo Calypso 12′, si smonta in due parti, la parte di prua (con gavone utilizzabile per stivare l’attrezzatura/dotazioni) si ripone nella parte di poppa e si ottiene qualcosa di simile ad un piccolo armadio alto 2 metri e la proposta Clip Clap Boats che si divide invece in più parti.

Una Terhi Seafun, esemplare ‘da collezione’ in quanto Terhi non è più importata in Italia (quasi quasi mi metterei a importarla io..) e, nello stesso stand del Centro Motonautico Veneziano, una specie di gozzo da 6,5 metri con montaggio del fuoribordo ‘a scomparsa’ in un apposito alloggiamento a poppa.

Il Gozzo Gecko (dislocamento e planata in un solo scafo, motore fuoribordo montato a scomparsa), che mi ha rallegrato la visita in due dei tre saloni che ho visto quest’anno (Genova e Venezia), come fa il simpatico Geko sul muro della terrazza d’estate a Pietra Ligure.

Molto interessanti le due proposte a vela del Centro Nautico Perina, in particolare il Viko 20, un piccolo veliero cabinato lungo 6,10 metri, ampiamente carrellabile (580 chili e deriva retrattile) e già con molti estimanatori.

Diverse le proposte con motorizzazione elettrica.

Il battello della GardaSolar (che ho avuto il piacere di provare): facilissimo da condurre, stabilissimo e silenzioso.

Il 18 piedi Energy 18 di Alfastreet marine: un lussuoso ed elegante “angolo bar” galleggiante, bellissimo (in acqua due versioni, motorizzate rispettivamente con motore fuoribordo elettrico o a scoppio: il motore non si vede perché nascosto in un apposito alloggiamento a poppa).

Mi è piaciuto moltissimo il Greenline Hybrid 33, un 33 piedi ibrido che, in media d’uso, promette consumi di carburante uguali ad un natante a vela di pari lunghezza (25 miglia di autonomia usando solo il motore elettrico, ricarica delle batterie in 8 ore tramite i pannelli solari, 4 litri l’ora a gasolio andando a 7 nodi), ma un’abitabilità molto maggiore (salito a bordo mi sono sentito “a casa”..).

C’era anche un taxi elettrico sperimentale della Provincia di Venezia.

Un motorsailer del 1975 costruito dal maestro d’ascia ad honorem Crosera Erminio Mario, recuperato in maniera spettacolare dal Cantiere Nautico Portegrandi.

Il Trabacolo del 1926 della Compagnia della marineria tradizionale ”Il Nuovo Trionfo”, ancora in fase di restauro conservativo, ma già in grado di navigare.

E tanto altro ancora, in parte visibile qui.

Un caro saluto e un ringraziamento ai signori Mauro  Mina e Alfredo Moser, rispettivamente degli stand Taff – A.m.r.p. srl  (pontili galleggianti modulari) e Nautica Global Assistance (cura e restauro dell’imbarcazione), per gli utili consigli a proposito di un’attività che mi piacerebbe iniziare.. e a Labib perché mi era sfuggito che il salone si Venezia fosse in questo periodo.

Finalmente! Padova, Mondomare 2012

E’ finalmente arrivata Mondomare 2012. L’aspettavo da dicembre 2011, con i ricordi ancora freschi del Salone Nautico di Genova.

Dalle poche informazioni che avevo trovato in giro, mi aspettavo un’esposizione dedicata alla piccola e piccolissima nautica, con forte presenza di espositori locali.

Vista dall'ingresso

Vista dall'ingresso

Questo ho trovato (potete vedere la galleria di immagini):

Officina Nautica Zandarin, WalkAround Mingolla Brava 22WA

Officina Nautica Zandarin, WalkAround Mingolla Brava 22WA

ben ‘coperto’ il settore dei natanti da diporto a motore, dagli open di circa 5 metri, passando dai walkaround di 6,5/7,5 metri, fino a qualcosa di più grande, ma tutto, se non sbaglio (non ho guardato molto attentamente gli esemplari più grandi), entro la categoria ‘natante’ (10 metri) o giù (su) di lì. Erano ben rappresentati anche i gommoni, dai tender a quelli, di nuovo, fino ad avvicinarsi al limite superiore dei natanti.

Alla fine per guardare con un minimo di attenzione tutto, il Sabato mi ci son volute 3 ore (e Domenica non ci sono ritornato… perché altrimenti non avrei scritto quest’articolo). Peccato aver trovato veramente pochissimi esemplari di roba veramente piccola (forza!!! per divertirsi non è necessario, anche ‘solo’ con un natante, bruciare 70 litri di benzina all’ora):

  • nessun kayak o canoa di qualunque tipo, gonfiabile o rigida
  • un’unica barca di legno: la Mascareta degli Amissi del Piovego
    • Amissi del Piovego
    • Amissi del Piovego

due sole barche utilizzabili a remi: di nuovo la Mascareta degli Amissi del Piovego, e il dinghy Walker Bay che, nella versione 8 e 10 piedi è stato presentato come ‘remi + piccolo fuoribordo Yamaha 2,5 hp’ e ‘kit vela + kit gonfiabile perimetrale (per aumentarne la stabilità)’ diventando così anche

  • l’unica barca a vela presente

 

Walker Bay 10 con tubolari e vela

Walker Bay 10 con tubolari e vela

Walker Bay 8 remi e motore
Walker Bay 8 remi e motore

 

 

 

  • tre sole barche dislocanti: sempre la Mascareta e il dinghy Walker Bay di cui sopra e il gozzo Nicki 550 con l’ultraeconomico diesel Solé 16, presentato da Ambromar
Ambromar srl, gozzo Nicki 550, motore Solé 16

Ambromar srl, gozzo Nicki 550, motore Solé 16

Di nuovo il link alla galleria di immagini.